tag:blogger.com,1999:blog-44980847314258961002024-03-12T20:51:30.298-07:00Ludo's GarageLudovicahttp://www.blogger.com/profile/03082874131001208530noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-4498084731425896100.post-12666895339379744322016-04-19T22:55:00.001-07:002016-04-19T22:57:21.698-07:00Galateo da garagista<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDXvrbT7jU-J29C796ERp_61Zath-weXmXJZC4nbWriAxlqrI3imwHpW-zj9OdQVxbdNxHxY-UVjmstdWQegbviosbZvuNkfo-fjOEQpt8nbauQXc4wHR5cNeFiYHXeYtn5PBXtaUPE7A/s640/blogger-image-1406097537.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDXvrbT7jU-J29C796ERp_61Zath-weXmXJZC4nbWriAxlqrI3imwHpW-zj9OdQVxbdNxHxY-UVjmstdWQegbviosbZvuNkfo-fjOEQpt8nbauQXc4wHR5cNeFiYHXeYtn5PBXtaUPE7A/s640/blogger-image-1406097537.jpg" width="640" /></a></div>
Ludovicahttp://www.blogger.com/profile/03082874131001208530noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4498084731425896100.post-10959870714243519192016-04-10T02:59:00.000-07:002016-04-10T02:59:23.476-07:00Quando un garage muore...<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Questo è un racconto. O forse no.</span><br />
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Non ha importanza. Decidete voi.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">La giornata è grigia e piovosa, il ticchettio dell'acqua scandisce i secondi che passano. È inverno.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Il clima di ogni scena nostalgica che si rispetti.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Il protagonista scende una rampa asfaltata che porta ad un seminterrato: serrande che si affacciano su un locale ampio e buio, l'unica apertura sul davanti, proprio in fondo alla discesa.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Il protagonista fa attenzione, il suolo è scivoloso per via dell'acqua piovana e di chiazze di muschio che crescono fra crepe, le rughe di un vecchio edificio.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Fruga nella tasca del cappotto e ne estrae una chiave. Apre la prima serranda sulla destra. Prova l'interruttore sul muro: niente. Il garage resta immerso nella penombra di una fredda giornata piovosa di gennaio. Il respiro si condensa in placide nuvole di fumo.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Lì dentro non c'è più niente. Solo una catasta di legna da ardere, che rende il tutto sconosciuto e alieno. Il protagonista non ha mai posseduto un camino.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Le pareti sono vuote; solo graffi neri e buchi di chiodi a testimoniare che, una volta, laggiù qualcuno aveva stoccato i propri averi. Pattini. Sci per la settimana bianca. Portapacchi. Un vecchio bolide da corsa restaurato e ora perduto. Musicassette. Una bicicletta da corsa che non andava da nessuna parte, agganciata ai rulli, la ruota anteriore eternamente immobile, ma che poteva arrivare in qualsiasi posto del mondo o dell'universo. Una bicicletta che aveva un nome, rampollo metallico di una nobile dinastia, dotata del superpotere di un tappeto volante.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">È uno spazio piccolo, questo garage. Più piccolo di una cameretta da figli privilegiati. Più piccolo di un salotto. Un monolocale. Eppure, era stato più grande di uno stadio, di una montagna, di un oceano. Il punto di partenza di mille strade, per universi senza fine. Il luogo sicuro senza pareti, lo scudo contro la cattiveria e la paura, che restavano intrappolate fuori.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">L'astronave che trasmetteva musica senza sosta, da un'autoradio appoggiata su una mensola; uno stereo ricavato da avanzi di una macchina venduta. Migliore di qualsiasi impianto ad alta fedeltà che potrete mai ascoltare in vita vostra. Attrezzi in ogni dove.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Sport, fantasia, vitalità in ogni angolo. Sogni e progetti.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Avere le chiavi di quel garage significava avere le chiavi della felicità.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Un felicità piccola. A misura di bambino. Di adolescente. Di piccolo principe che se ne sta sul suo pianeta in miniatura, in compagnia della sua rosa domestica. Solo che invece di avere una rosa domestica, magari, c'era un papà supereroe. Che insegnava i principi della respirazione, della salute del sistema cardiocircolatorio, i segreti della fisica quantistica e della gravità... mentre si puliva via il grasso della motocicletta dalle mani. La moto che un giorno sarebbe stata del protagonista.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Fantasmi luminosi si sovrappongono, cercando di contrastare il buio che ora proviene dal garage spogliato di ogni briciola di magia. Ma non c'è nulla da fare.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Ormai, là sotto, non è rimasto niente. Solo la nostalgia, mista ad un opprimente odore di muffa. L'odore dell'abbandono. Della solitudine.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">L'odore delle case delle persone anziane che non hanno una famiglia, arroccate in intercapedini di antiche mura medievali.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Il protagonista chiude la serranda. Meglio non vedere. Meglio non sentire.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Non ha senso vivere nel passato, se ciò che era non esiste più.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Per fortuna, ci sono sempre strade da percorrere. Nuove, misteriose, avventurose. Basta solo trovare le ruote giuste.</span><br />
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<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/lUjlvN31ujY/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/lUjlvN31ujY?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
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Ludovicahttp://www.blogger.com/profile/03082874131001208530noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-4498084731425896100.post-74002229374261687572016-04-03T02:00:00.000-07:002016-04-03T02:00:05.772-07:00Consigli per gli acquisti: la dimostrazione che da Ikea ci vanno proprio tutti<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Interno notte.</span><br />
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Seduta allo scrittoio, unica fonte di luce una abat-jour di Ikea verde pisello, pigiama salopette fuori misura con multicolori aeroplanini, che al posto del corpo centrale hanno tubetti di tempera.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ma parché in queste scene indosso sempre il pigiama?</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ah già: perché mi decido a scrivere solo nei weekend o nei giorni di festa, quando il garage è vuoto, il telefono è staccato e le sinapsi hanno avuto modo di smaltire il sovraccarico.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ordunque: pigiama. Scrivania Ikea. Abat-jour Ikea. Poltrona Ikea. Potrebbero mettermi al reparto espositivo. Slogan: sei misantropo e setoloso come un cinghiale? Dai valore al tuo garage!</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Nel frattempo che immaginarie frotte di acquirenti mi scorrono davanti perplesse, picchietto le dita sui tasti bidimensionali della tastiera virtuale del mio ipad, scribacchiando queste righe in un esercizio meta-blog-letterario: la fantasia genera il posto che genera il post che genera il posto della mia fantasia sintetizzato sulla meta-tastiera dell'iPad. Vabbè... lasciamo stare.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">D'improvviso, la sala espositiva si rabbuia. Potrebbe essere questa pubblicità, che un genio ha ideato per la notte di Halloween.</span><br />
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<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/oI_-Jfv7OZU/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/oI_-Jfv7OZU?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ma no. Niente inquietante ragazzino dello <i>Shining </i>di Kubick, che pedala col suo triciclo per i corridoi deserti. Questa è un'altra storia.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">I clienti del colossale mobilificio svedese si diradano. Nessuno mi osserva più, né curioso né sconcerto.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Suppongo di essere rimasta sola e beatamente ignorata; quando un'ultima figura si ferma ad ammirare la mia vetrina. Anch'essa scura, quasi indistinta sullo sfondo del piano esposizioni con poche luci accese. Porta un mantello con cappuccio a coprirle testa e viso. E l'inconfondibile attrezzo contadino per mietere il grano.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Lentamente, la scenografia cambia: da Ikea si torna nel mio garage.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Guardo la Vecchia Signora, perplessa e delusa.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: Di già? Ma come, con tutti gli sforzi che faccio per non ingrassare e mangiare sano. Non fumo, non bevo, non uso <a href="http://ludosgarage.blogspot.it/2015/11/non-ci-resta-che-piangere.html" target="_blank">Altre Sostanze</a>. Che ci fai qui così presto?</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La Morte: Ah no, scusa. Veramente pensavo di essere da Ikea, avevo bisogno di una poltrona da giardino. Ma devo essermi confusa. Ho scambiato la tua fantasia per il negozio.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: Alla faccia. Ecco perché tutti ti maledicono. Se lavori come fai shopping...</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La Morte, si sposta la falce da una spalla all'altra, stizzita: C'è poco da criticare o fare gli spiritosi! Ma hai idea di che mole di lavoro ho da smaltire tutti i giorni, da che la vita è comparsa???</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: Non sarà il caso che tu ti prenda una vacanza?</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La Morte: Non posso. Non trovo mai nessuno disposto a sostituirmi.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io, penso "eh be', a chi potrei dare torto?".</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La Morte: Di'... ti andrebbe di farlo tu? Sostituirmi per po'? Così potrei andare in settimana bianca.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io, mi schiarisco la voce: Sai, veramente, avrei trovato un lavoro... tranquillo posticino in ufficio. Stipendio fisso a fine mese, malattia, ferie e contributi...</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La Morte, sospirando sconsolata: Lo immaginavo. Siete tutti uguali, voi vivi.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: Mica vero! Ce ne sono a frotte di noialtri e non ne troverai mai due uguali. A parte i gemelli omozigoti, ovviamente. Ma quelli non contano, hanno il DNA identico. Innanzitutto siamo divisi in uomini e donne. E poi ci sono quelli belli, quelli brutti, quelli alti, quelli bassi, quelli neri, rosa, rossi, gialli...</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La Morte: Vuoi dare lezioni di biologia ed etnografia a me??</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: Scusa... cercavo solo di difendere la mia posizione di essere vivente.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La Morte: Sarete pure tutti diversi, ma quando arrivo io, mi trattate sempre alla stessa maniera: disprezzo, circospezione, paura. Nessuno che mi accolga gentilmente.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: Mi spiace. Devi sentirti molto sola.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Morte, emettendo un altro sospiro tremulo: Abbastanza.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: Dai, quando verrai a prendermi, mi ricorderò di questo momento e sarò gentile con te. Ti offrirò un caffè o un tè. Ci mangeremo l'ultimo muffin insieme e ce ne andremo a braccetto canticchiando. Va bene? Però devi dire al tuo Principale di conservarmi in salute e con buona memoria. E di non farti passare troppo presto. O addio ai buoni propositi.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La Morte: Ecco che ci risiamo. Un'altra che vuole contrattare faccia a faccia con me.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io, ribatto accigliata: Ma io non voglio contrattare. Anzi, sto cercando di essere cordiale!</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La Morte: Sì, sì. Proprio come il tuo predecessore. Che per guadagnare altro tempo voleva farmi... morire dalle risate! Ahahahah! -- la Morte scoppia a ridere per la sua stessa battuta.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: C'è poco da prendermi in giro, vecchia contadina scorbutica.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La Morte: Ma no! Ti giuro che è vero! Una volta un vecchio attore fece con me una scommessa. Ogni Natale passavo a prenderlo e se lui riusciva a farmi ridere, gli regalavo un anno in più da vivere.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: E ci riusciva? A farti ridere, intendo.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La Morte, sposta il peso da un piede all'altro, apparentemente in imbarazzo: In un certo senso, sì... però senti, resti fra noi eh. Non ci ho fatto una bella figura con quell'incarico.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: Tranquilla. Tanto a chi vuoi che lo vada a raccontare? Punto primo, non mi crederebbe nessuno. Punto secondo, ma lo vedi dove vivo?! Ti sembro una persona socievole e ciarliera, io?</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La Morte: In effetti... però è stato un piacere parlare con te. Adesso devo andare. Devo trovare un fuso orario in cui Ikea sia ancora aperta, o non riuscirò mai a comprare quella sedia da giardino.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: Ok. Buona spesa, Vecchia Signora.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La Morte: Grazie!</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: Come si chiamava quell'attore?</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La Morte: Charlie. Era un comico.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: Ma è una storia vera? Quella della scommessa e degli anni vinti a suon di risate?</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La Morte: Non saprei. Probabilmente no. Ma è una bella storia. Se ti capitasse di trovarla in libreria, ti consiglio di leggerla. Un perdigiorno dotato di favella ed eleganza ne ha scritto un resoconto dettagliato, poetico e molto coinvolgente. E se anche non fosse mai successo... sarebbe davvero così importante?</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: No. Immagino di no.</span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6ukPyThMyOAy1HBe47W_CbZ2_OmPhw5mofBTL0H0Zy66nERYJfdHHV5GTQWIK3amo46pW2YIzYzUC7elVaKG89a8F0HoPWdGhRpmqWKLWQiPnwqFqHWG_7oryGTGqHW1KsQohq_NyZH8/s1600/L%2527ultimo+ballo+di+Charlot.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6ukPyThMyOAy1HBe47W_CbZ2_OmPhw5mofBTL0H0Zy66nERYJfdHHV5GTQWIK3amo46pW2YIzYzUC7elVaKG89a8F0HoPWdGhRpmqWKLWQiPnwqFqHWG_7oryGTGqHW1KsQohq_NyZH8/s400/L%2527ultimo+ballo+di+Charlot.jpg" width="256" /></a></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>E ora: PUBBLICITÀ!</b></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5UHlShU7TsrOfpksbTL0xwkg_15vv-1rdFmuHormDw-BhWuvuEgZjptD_kNctdTWUliBsgDD3DXx_sPcFUJDMDcjIZBR-_NgdUn58WlLv5pT5HchbAaBgUuf-juYqFZYtF5D7zI5OjxU/s1600/Spot+Ikea+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5UHlShU7TsrOfpksbTL0xwkg_15vv-1rdFmuHormDw-BhWuvuEgZjptD_kNctdTWUliBsgDD3DXx_sPcFUJDMDcjIZBR-_NgdUn58WlLv5pT5HchbAaBgUuf-juYqFZYtF5D7zI5OjxU/s640/Spot+Ikea+2.jpg" width="440" /></a></div>
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Ludovicahttp://www.blogger.com/profile/03082874131001208530noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4498084731425896100.post-88672251447633469912016-03-13T04:51:00.000-07:002018-12-28T02:09:15.672-08:00Storia triste di un ritiro dalle scene<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Questo post è arrabbiato. Bisbetico. Brontolante.</span><br />
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Se non siete in vena di leggere proteste, vi suggerisco di cercare qualcos'altro in archivio.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Conoscente 1: <i>Figliolo Amato ha la ragazza che lo aiuta per la scuola. Viene tutti i pomeriggi per due ore.</i></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Conoscente 2, cenno di apprezzamento: <i>Davvero cara?</i></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Conoscente 1: <i>Eh sì, praticamente la campo questa. Le do quattrocento euro al mese. Eh, ma a Figliolo Amato gliel'ho detto. Dal prossimo anno, niente più aiuti. Mica posso stare a spendere dieci euro l'ora all'infinito.</i></span></div>
<div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Garagista, che emette vapore come una locomotiva del vecchio West: <i>Quando insegnavo, io ne prendevo venticinque (25) di euro all'ora.</i></span></div>
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<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/KFtY2cHf27o/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/KFtY2cHf27o?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Conoscente 1 e Conoscente 2 si voltano a guardarmi stupite, esterrefatte, incredule.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Conoscente 2: <i>Ma che stai a scherzà?</i></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io, Garagista Eretica: <i>No. Neanche un po'.</i></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Conoscente 1, alias Madre Premurosa: <i>Vabbè, ma quella che viene a casa è 'na ragazza. Laureata in lingue...</i></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Pronuncia strascicata sulle vocale <i>i</i> ed <i>e</i> della parola <i>lingue</i>, alla vista della mia faccia inespessiva, pietrificata.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: <i>E allora?</i></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Mugolii, giustificazioni e proteste quali <i>non ti pare troppo 25?</i>, <i>io ne avrei chiesti di meno</i>; sguardi da <i>ladrona imbrogliona</i>, sfiducia palpabile nell'aere.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Dopodiché, con una nonchalance che farebbe invidia all'esponente più corrotto della classe sociale detentrice di denaro e potere, Conoscente 2, sorriso a trentadue denti, mi chiede: <i>Ti prego, mi insegni l'inglese? Però, sia chiaro, io non te li do venticinque euro l'ora. Nemmeno venti.</i></span></div>
<div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Reprimendo l'istinto di emettere sequela indicibile di insulti e cattiverie - ma senza uso di turpiloquio, né tantomen</span><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">o di bestemmie, che ultimamente sono diventate la mia colonna sonora quotidiana, non immaginate il gaudio -, replico gentilmente ma altrettanto fermamente: </span><i style="font-family: 'courier new', courier, monospace;">Mi dispiace, non insegno più. Ho smesso.</i></div>
<div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Inutili le moine di Conoscente 2, che non mi smuoverebbero nemmeno dopo dieci grappini - e per sua sventura, ma mia fortuna, sono astemia -, per cui, vedendo vanificati i suoi sforzi di convincimento, conclude la forbita conversazione con: <i>Quanto sei stronza</i>.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><br /></span>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Insegnavo.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ho insegnato.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Solevo insegnare. Privatamente.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ora: non più.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Per dodici lunghi anni mi sono presa cura di ragazzini i cui genitori erano troppo presi dal lavoro, dalle spese, dalle tasse, dal Rotary Club, dal divorzio, dalla rivendita di BMW, Mini e Porsche, per accorgersi che i figli avevano bisogno di loro. Pargoli sfornati per essere affidati ad amorevoli attenzioni altrui.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ho lottato contro professori di scuola che tormentavano i miei studenti con espressioni razziste, denigratorie, con voti e note ingiustificati.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">E vi prego, prestate attenzione: sono un'insegnante molto severa ed esigente. I voti che assegno io sono sempre bassi, per entrare nelle mie grazie dovete sudare sette camicie. Perciò, se dico che un docente di scuola è ingiusto, voglio dire proprio questo. Non ho mai regalato niente a nessuno. E i miei risultati parlano per me. Sia i successi, sia gli insuccessi, coronati da furiose litigate con genitori e figli che non rispettavano il mio lavoro, né la mia figura professionale.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Volete sapere cosa c'è?</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">C'è che non esiste un metodo per andare bene a scuola che non sia STUDIARE. Io non posso fare il lavoro al posto di nessun altro. Non ho il super potere di infondere la mia conoscenza per osmosi. E poi, scusate... per sapere tutto quello che so, ho speso infinite ore della mia vita. Ho rinunciato al cazzeggio fine a se stesso, mandando messaggini all'amica, guardando la televisione o navigando in internet - che ci crediate o no, esisteva già quando andavo a scuola -, invece di concentrarmi sullo studio. C'è un tempo per tutto: un tempo per lavorare e, evviva evviva!, un tempo per cazzeggiare. I due tempi non vanno confusi né mescolati, altrimenti viene tutto di merda: a scuola si prenderanno brutti voti, all'uscita cogli amici si arriverà stanchi, arrabbiati, frustrati, con la madre che vi insegue strillando causa la miserevole carriera accademica. O peggio, non si uscirà proprio, per via delle punizioni.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Se mi aveste assunto, avreste sentito questa regola in tutte le salse: quando si studia, si studia. Una volta chiusi i libri, possiamo diventare gli scatenati, più scatenati che ci siano. Come quando la vostra garagista, l'ultimo giorno del secondo liceo ebbe la brillante idea di andarsene in giro per i corridoi dell'istituto in sella alla propria bici da corsa. Tanto per dirne una.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ma come si fa a mandare dal preside una che per nove mesi all'anno sforna un dieci dietro l'altro e non combina casini?</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ma pensate che io mi divertissi a stare sei ore al giorno su quel banco sporco, pieno di gomme da masticare mummificate attaccate sotto, a sentire blaterare gente che aveva potere sull'andamento delle mie giornate?!</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Una volta chiarito questo punto, sono sempre stata una gran sostenitrice dell'affermazione <i>Non esistono adolescenti svogliati</i>.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Esistono bambini e adolescenti con problemi personali. Forse i signori adulti se lo sono dimenticato; ma non andare d'accordo con gente tua coetanea che condivide il tuo stesso spazio vitale per diverse ore al giorno, per cinque-sei giorni la settimana, può essere davvero massacrante. Se si sfocia nel bullismo, ad esempio, si può essere portati alla disperazione. E al suicidio.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Solo che il piccolo grande mondo della scuola spesso è incomprensibile per chi non lo vive in prima persona. A meno che un adulto non abbia buona memoria, un fanciullino interiore molto vispo e arzillo, tanta fantasia e voglia di capire e interpretare cose sconosciute.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ecco dove io trovavo posto. Nell'accompagnare letteralmente per mano ragazzi con i più svariati problemi, che un 4 in pagella non faceva altro che sottolineare. Il 4 non è mai la causa. Il 4 è un sintomo.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Oppure, occasione meno tesa e tragica, insegnavo una lingua straniera - in genere l'inglese, ma qualche volta il francese - al manager di turno. All'aspirante libero professionista, che aveva appena avviato una startup con un brand personalizzato, un'App per smartphone e tablet dedicata, da downloadare gratuitamente su AppStore o Google Play, seguendo il trend del momento e sperando che lo spread non fosse troppo alto da fargli chiudere bottega. Tutto chiaro?</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Un lavoro difficile, il mio, ma colmo di emozioni, stimoli, soddisfazioni. Le mie migliori amicizie, negli ultimi dieci anni, sono nate con quelle madri single che tanto hanno temuto per il futuro dei propri pargoli e ad ogni folata di vento si ripetevano "Meno male che c'è Ludovica". Con tutti i miei adorati americani, che venivano a vivere a Roma per qualche anno, per cercare di capire che roba è <i>essere italiani</i>; a godere delle bellezze artistiche ed intellettuali del Belpaese e del resto d'Europa, a portata di un biglietto della Ryanair. Americani grandi, a cui insegnare che non ci si deve vergognare se al barista si chiede per <i>piàcere</i>, con l'accento sulla <i>a</i>, o se al vicino di casa si racconta che <i>io ho andato</i>. Americani piccoli, che vogliono un amico adulto che conosca bene il mondo strano e a volte un po' spaventoso, in cui i genitori li hanno catapultati.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ma perché ho smesso?</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Perché...</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Perché di americani non ce ne sono poi molti, di mamme preoccupate e attente anche. E senza di loro, senza persone da aiutare, da capire, a cui insegnare lingue, italiano, musica e matematica, io non ho nessun lavoro.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Tutti gli altri mi guardano come se fossi una ladra. Un'imbrogliona. Una persona che vuole i loro soldi senza fare niente di particolare.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Perché la cultura non importa a nessuno. La cultura non ha prezzo poiché nel mondo dei più non ha nessun valore. Perché pagare per qualcosa che posso fare da solo? Ma se davvero puoi studiare da solo, allora perché continui a prendere 4? Perché quella frase in inglese continua a non entrarti in testa, nonostante i soldi profusi in svariati British, Irish, Scottish institute?</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><i>Piuttosto vado a fare un viaggio studio all'estero!</i> Certo. Tanti auguri. Quando torni, facciamo un po' di conversazione in lingua.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">In questo mondo, spazio per una come me non c'è:</span><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"> è già occupato da corsi di fitness, personal trainer che chiedono 20 euro l'ora, insegnanti di pilates e yoga che vengono a casa per 30 euro l'ora, istruttori che ti fanno fare la passeggiata in campagna per bruciare gli strati di lardo. Ma come... a che mi serve pagare uno che mi faccia alzare il culo dal divano? Non posso farlo in autonomia?</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Eh no. Questo no.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Non mi fraintendete. Ho massimo rispetto per gli istruttori di fitness. Ne annovero alcuni fra le mie amicizie più care e intime. Io stessa sono sempre lì lì per decidermi a prendere qualche brevetto, magari di striding oppure di yoga, tanto è il mio amore per lo sport. E credo che anche loro siano seri professionisti e meritino fino all'ultimo centesimo del denaro che chiedono.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ma allora... perché io no? Perché io vengo dopo il fitness e perfino gli insegnanti di musica, che dovrebbero essere miei più stretti colleghi? Solo perché la musica dà prestigio e allora ci ritroviamo zeppi di bambini stressati e annoiati, costretti a solfeggiare pagine e pagine di astrusi pallini neri e bianchi, privi di qualsiasi talento musicale, che tortureranno le nostre orecchie con esecuzioni a dir poco piatte e impersonali... solo perché la <i>musica dà prestigio? </i>Che prestigio c'è nel rendersi ridicoli? Che prestigio c'è nel non ascoltare mai i propri figli, privandoli del piacere di seguire le proprie inclinazioni, i talenti naturali e i propri desideri?</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ma va bene così.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ormai ho deciso.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Non insegno più.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Con la cultura non ci mangio. E prima di acculturarsi, uno deve sopravvivere.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Nell'ultimo trasloco verso il mio amato garage, ho buttato tutti i libri di didattica che avevo accumulato negli anni. Tutti.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Non li ho venduti. Non li ho neanche regalati, perché non conoscevo nessuno che meritasse tanto. Li ho buttati in uno degli ultimi secchioni verdi indifferenziati che allora popolavano ancora le strade della città.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Non una parola uscirà mai più dalla mia bocca, che non sia per dire qualcosa di personale. Io non insegno più.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">E voi; voi potete fare quello che vi pare.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Se siete insegnanti che si fanno pagare dieci euro l'ora, sappiatelo: siete degli imbecilli e dei poveri disperati. Andate a fare i cassieri, che guadagnate di più.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Tutti gli altri: imparate, inglese, francese, spagnolo, tedesco, italiano, matematica, archeologia come più vi piace. Altrimenti fatevi una bella passeggiata in campagna. O anche all'inferno se ci riuscite. A me, non cambia assolutamente niente.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><br /></span>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmDyUnxWtamnSsbH9pXG6CluDpTGWLP4ZOxy5Y14GwCZj9UvFEq2ClqWAcZUQM1AgY2KqhqoiDrtVdeytSjeoQ_hqs1esHHtglX0sPzsJ96svSGDAwKKwtVDPqFdpHBa_HUSvgn26SWGw/s1600/Keep+Calm+Pilates.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="293" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmDyUnxWtamnSsbH9pXG6CluDpTGWLP4ZOxy5Y14GwCZj9UvFEq2ClqWAcZUQM1AgY2KqhqoiDrtVdeytSjeoQ_hqs1esHHtglX0sPzsJ96svSGDAwKKwtVDPqFdpHBa_HUSvgn26SWGw/s400/Keep+Calm+Pilates.jpg" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><br /></span></div>
Ludovicahttp://www.blogger.com/profile/03082874131001208530noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-4498084731425896100.post-1065756816139174962016-03-06T07:17:00.000-08:002016-03-06T07:22:31.074-08:00Un barlume di speranza: come dare un senso a 120 minuti di pausa pranzo<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Ordine!<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Ordine!<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Ma insomma, ordine!<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Pacchi, pacchetti e spedizioni!<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Presto che arriva il corriere. Ma no, boss, te lo abbiamo già
detto: Ups passa alle quattro, abbiamo tutto il tempo.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Ah bene, bene. Però sbrigatevi, mi raccomando.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">E cos'è tutto questo casino sulle scrivanie??<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Prende i nostri fogli e li sprimaccia come un cuscino sgualcito,
mandando all'aria il metodo di una filologa e di un'ingegnere (con l'apostrofo,
perché l'ingegnere in questione è una donna).<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">O-mamma-mia-mammina-cara-mammina-bella: quando finisce questa
mattinata?<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Guardo l'orologio: 12.29.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Halleluja! Un coro di angioletti armati di cetra inizia a
strimpellare allegro e festante: sessanta secondi alla pausa pranzo.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Tratteniamo il respiro.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Oooohhhmmm... niente risposte brusche.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Oooohhhmmm... tieni a freno la linguaccia, dai che ce la fai.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Meno tre... due... uno... 12.30.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">In piedi. Saluti a tutti! Baci e abbracci. Si va. Si corre in
piscina a sgranchire le membra e ad arginare la ciccia che vuole lievitare come
pasta da pizza vicino ad un termosifone.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Lola - la mia auto - tossicchia fuori benzina mista a gpl e con
passo di lumaca, 1200 cc Euro 4 che non corre nemmeno se la prendi a calci,
trascina se stessa e la conducente fino allo stabile della piscina comunale.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Borsone in spalla, badge in mano, occhiali da sole pronti ad
essere rinfoderati, saluto veloce il signor "Uomo ombroso al Bancone".<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Passo il tornello, spogliatoi a me; apro la borsa e...<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Disdetta! Sciagura! Misera e tapina rincoglionita che altro non
sono. Dov'è il costume?<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Due cuffie, pinne, palette per le mani, set di balsami per capelli,
creme, profumo, teli hi-tech, due occhialini, lettore mp3 subacqueo, non sia
mai dovessi annoiarmi. Ma dov'è l'elemento essenziale per poter accedere alla
tanto agognata tinozza clorificata da venticinque metri?<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Lo so io dov'è! Abbandonato sull'asse da stiro del tugurio (la
lavanderia del garage-dimora). Ah, me smemorata. E adesso? Impossibile tornare
indietro a prenderlo. Casa dista quasi venti chilometri, non avrei tempo di
nuotare, nemmeno di fare una doccia.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Mi affaccio alla reception nella remota speranza che, oltre alle
multicolori cuffie in bella mostra nelle bacheche, vendano anche costumi.
Niente da fare: Uomo Ombroso mi dà risposta negativa, aggiungendo che non può
nemmeno prestarmi il suo di costume.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Ah... ah... ah... apprezzo l'ironia, ma nelle parti basse avverto
movimento rotatorio con momento angolare piuttosto elevato.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Meglio cambiare aria, ché con l'acqua già mi è andata male.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Mestamente mi trascino verso Lola, incerta sul da farsi. Ho due
ore di pausa, che normalmente impiego per salutari pratiche sportive. Oppure
nella lettura di un libro barra visione di un film sul mio fido tablet. Il
quale tablet oggi, stranamente, non ho portato. È una congiura, brontolo fra me
e me.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Mi guardo intorno poco convinta.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Non sono donna mondana. Sono una garagista. Un essere rude e
solitario, che spende il proprio tempo libero con compagnia umana molto scarna
e selezionata. O anche in lunghe ore di libero pensiero
nell'esclusiva compagnia di ego, es ed io.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Che fare?<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">In macchina è il gelo. Non posso allungare il sedile ed ascoltare
musica. Fuori grandina e c'è un rumore infernale nell'abitacolo.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Bah... tanto vale.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Accendo il motore e mi avvio verso la piazzetta sita dietro
l'ufficio. Mi sembra di aver visto un bar, qualche giorno fa. Non che io sia
un'habitué di siffatti luoghi. Tuttavia è proprio il caso di fare uno strappo
alla regola. Parcheggio controvoglia, cercando in me un barlume di spirito
d'avventura. A dirla tutta, mi accontenterei anche di un semplice barlume di
speranza.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Varco la soglia: vengo accolta da un locale semplice, quasi
anonimo. Sedie e tavolini che non lasciano immagini impresse nella mente. Una
pagina della Gazzetta dello Sport, incorniciata, macchia di rosa il muro.
Niente di che.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Un tavolo è occupato da quattro uomini anziani intenti a giocare a
carte. Credo che la parola giusta per definirli sia "pittoreschi".
Quasi fossero dei figuranti, messi lì apposta per creare l'atmosfera giusta.
Bisbigliano fra loro, in un dialetto che non capisco ma, dalla quantità di
suoni aspirati che sento, direi che si tratta di una qualche branca della
calata toscana. Lentamente, le quattro teste accennano a voltarsi e a sbirciare
nella mia direzione.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Per la miseria che sguardi inquisitori.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Una voce bassa e un tantino roca parla alle mie spalle: - Sta ammirando
la mia collezione di reduci del dopoguerra?<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Dev'essere la giornata delle battutone di spirito.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Moro, magro, sui quaranta, rostro in viso degno di una nave
spartighiaccio; ma nel complesso non da buttare via. Il barista attende una
risposta, inespressivo. O la mia ordinazione. O, magari, che io me ne vada. Non
ha l'aria troppo amichevole.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- O' tu fa' sempre lo spiritoso, mi raccomando! - esclama uno dei
vecchietti con pesante accento toscano, agitando un bastone da passeggio in
segno di minaccia.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Allora, già di per sé non sono incline alla sperimentazione delle
varie manifestazioni delle stranezze umane; ma qui la situazione mi pare un
tantino fuori dell'ordinario.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Ormai ci sto... chissà se riesco a guadagnarmi una bevanda calda,
che sciolga l'incazzatura per il costume abbandonato, e una postazione
periferica, lontana dall'attenzione degli astanti?<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Mi schiarisco la voce: - Buongiorno...<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Questo è ancora da verificare. - mi rimbecca il barista. Ce
l'avrà con me, col vecchietto munito di bastone o col mondo intero?<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Potrei avere un cappuccino per favore?<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- No.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Va bene... è uno scherzo.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Come scusi? - replico attonita.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Lei ha chiesto un cappuccino. Io le ho risposto "no".
Non faccio cappuccini dopo pranzo.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Ah. E la cagione?<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Non sono salutari.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Scusi, ma a lei che gliene frega? Se voglio morire di
cappuccino, ben saranno affari miei, no??<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Come lei vuole morire, se lo scelga pure. Non è salutare per me,
produrre cappuccini nel pomeriggio. Il vapore mi dà noia.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Apperò.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">No, un interlocutore così scorbutico proprio non mi necessita al
momento. Sto cercando di decidere se girare i tacchi e andar via senza salutare
o insultare il barista in maniera indicibile, sfruttando l'attimo per un
meritato esercizio di regolazione emotiva, quando l'uomo con bastone esclama: -
O Massimo, e non esse' bischero come sempre. O tu faglielo un cappuccino
a 'sta bimba qua, che la si scalda un po' a lei. O non lo vedi tu che fori
grandina e l'è tutta bagnata?<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">In effetti...<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Ampelio, non mi rompe o ti scordi il gelato.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Nun c'ho mica bisogno del tu' permesso pe' mangiammi il gelato,
sai? Fa' codesto benedetto cappuccino alla signorina.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Gli altri vecchietti annuniscono approvando la posizione di
Ampelio, accorso in mia difesa, aggiungendo qualche altra battuta rafforzativa.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Il barista sbuffa, visibilmente contrariato. Ha l'aria di chi
vorrebbe farla pagare a qualcuno, ma ha le mani legate.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Il più elegante e distino degli anziani, forse un po' meno vetusto
degli altri, si alza e mi invita: - Signorina, prego, si accomodi qui con noi.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">A quanto pare, umidiccia e scarmigliata ho comunque fatto colpo
sui vispi ottuagenari.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Prendo posto fra il signore distinto, che ha appena aggiunto una
sedia, e un altro visibilmente corpulento... diciamo la verità, altezza e
larghezza sono pressoché pari, tanto che la sua forma si avvicina
pericolosamente alla sfericità perfetta.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">La collezione di reduci mi guarda soddisfata. I sibili della
macchina del caffè terminano e dopo un istante arriva il mio cappuccino. Solo
adesso mi rendo conto di non averlo chiesto decaffeinato, ma preferisco
mordermi la lingua, per paura che il barista scorbutico mi ci faccia lo
shampoo, con la tazzina che ha in mano.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Ecco il suo cappuccino, signorina. Lo vuole un consiglio?<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Mi dica. - accenno un prudente sorriso.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Si alzi immediatamente da questo tavolo e se ne cerchi un altro.
Bene che le vada, questi molestatori la terranno qui fino a notte fonda, a suon
di chiacchiere e partite a carte.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Vede, io devo tornare al lavoro...<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Male che le vada, questi vecchiacci portano una sfiga
incredibile!<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- O Massimo!<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">I Quattro dell'Ave Maria - nel senso che presto o ancora più
presto andranno ai Cancelli Celesti a declamare "Ave Maria!" - si
toccano i gioielli dei tempi andati e lanciano strali dagli occhi in direzione
del buon Massimo.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Ovvero? - prendo un sorso di cappuccino: nonostante la
ritrosia del barista, è davvero buono.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Ovvero: non sa la gente che muore da queste parti.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- È proprio vero... - sospira un nonnetto occhialuto, cappello in
testa, rinsecchito al punto di dare l'impressione di navigare nei propri abiti,
la cinta dei pantaloni ascellari stretta al duecentesimo buco.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Almeno uno all'anno. - continua Massimo - Giusto per farli
felici, così che possano giocare a fare gli investigatori, cacciandosi nei guai
col commissariato locale per le calunnie che vanno diffondendo durante le loro
"indagini". - l'enfasi messa nel pronunciare la parola indagini la
dice lunga sulla faccenda.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Così pare che ci divertiamo solo noi, caro il mi' nipote. - lo
rimbecca Ampelio - E quanti casi tu hai risolto per quell'incapace del
Commissario Fusco? Dai che con le tue fissazioni da laureato in matematica, ti
diverti anche tu a risolvere gli... enigmi.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Ah, ho capito: uno Sherlock Holmes in incognito dietro il bancone
di un bar e quattro Watson stipendiati dall'Inps che gli fanno il lavoro
sporco. Ora sì che si fa interessante.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Ma il tempo vola. Tra un po' devo tornare a smistare ordini e
spedizioni.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Finisco il cappuccino e faccio per alzarmi.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Signorina, dove se ne va? - mi chiede Ampelio.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Temo di dover rientrare in ufficio. Ma penso che tornerò. Questa
storia dei casi da risolvere mi incuriosisce.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Aspetti, aspetti.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Oh nonno e lasciala andare. La gente c'ha da lavorare, mica come
te che hai vissuto più anni da pensionato di quanti ne hai campati come
impiegato!<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Il rimprovero di Massimo il barista-matematico-investigatore passa
del tutto inascoltato.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Per educazione, attendo un istante immobile; la risposta di
Ampelio non si fa attendere: - Le va una briscolina? Il mi' nipote, quel
brontolone lì... ma badi che è un bravo ragazzo... è solo che la moglie l'ha
lasciato... in fondo... molto in fondo... c'ha un cuore d'oro... non ci vuole
giocare con noialtri.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">- Mi scusi... - cerco un modo per non essere sgarbata; davvero non
so come - ... ma con me saremmo in cinque.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">I vecchietti si scambiano risate sotto i baffi, come chi la sa
lunga, molto più lunga di me: - Signorina, non ha mai giocato alla briscola in
cinque?<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<b><span style="font-family: 'Courier New';">Postilla</span></b><span style="font-family: 'Courier New';">: la pausa pranzo è mia. Il cappuccino è mio.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Io sono di origini marchigiane. E parlo un dialetto piceno.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Vivo nel Lazio da tredici anni.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<b><u><span style="font-family: 'Courier New';">Marco Malvaldi</span></u></b><span style="font-family: 'Courier New';">, toscano di Pisa, è molto più bravo di me a
parlarvi del suo <i>Barlume</i>, del suo barista e della sua collezione di
nonnetti investigatori.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Adesso andateci voi a prendervi un cappuccino per merenda...
sempre se riuscite a convincere Massimo a farvelo.<o:p></o:p></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;"></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6umsQ_Q4Rq_w0X_2HuBUFNT-PyKZUUGRtFPvZvHaHz6uBy5mrlGY755WkAEdtCwckqMs7ttdUqPHAarrJXawIFxK2GfZNi8k3jywMBGibN8vlueKsNhYMmnEaQDNmQDzl6-BjD3tl0z8/s640/blogger-image--1706135975.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6umsQ_Q4Rq_w0X_2HuBUFNT-PyKZUUGRtFPvZvHaHz6uBy5mrlGY755WkAEdtCwckqMs7ttdUqPHAarrJXawIFxK2GfZNi8k3jywMBGibN8vlueKsNhYMmnEaQDNmQDzl6-BjD3tl0z8/s640/blogger-image--1706135975.jpg" /></a></div>
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<div class="separator" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<b><span style="font-family: 'Courier New';">Postilla della postilla</span></b><span style="font-family: 'Courier New';">: la toscanità piace molto a
tutti gli Italiani. Sarà perché già a scuola ci danno l'imprinting con la
Divina Commedia. Sarà perché tutte quelle acca e ti aspirate, degne delle
lingue germaniche ci fanno tanto ridere. O forse sarà per il ben noto carattere
polemico e indomito dei toscani d.o.c. Fattostà, la serie di romanzi dei
Delitti del Barlume ha riscosso una ben meritata popolarità, tanto che ne è
stato tratto uno sceneggiato televisivo prodotto da Sky, che va avanti già da
tre stagioni.<o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Volete il mio consiglio? No? Beccatevelo comunque.<o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Leggete prima i libri.<o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Punto primo: guardando gli episodi - la cui
produzione è random rispetto alla sequenza dei racconti e dei romanzi -,
scoprireste già chi è l'assassino. E quale libro giallo è interessante se uno
sa in anticipo come va a finire?<o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Punto secondo: a mio modesto avviso, la fotografia
dei primi due episodi lascia molto a desiderare. I quattro nonni investigatori
sono magistralmente interpretati da altrettanti bravissimi attori toscani.<o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Un quinto personaggio si unirà in seguito, al quale
darà vita un Alessandro Benvenuti in grande forma e debordante vis comica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Massimo, il nostro, prende voce e lineamenti del
perugino Filippo Timi, col quale condivido una balbuzie più o meno frequente
nella vita di tutti i giorni. E che, a detta delle sue fan, è uomo
"sdraiabile". Lungi da me dare loro torto. Anzi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Detto ciò. Non so. Maca qualcosa. La trama
televisiva vira. L'eroe misantropo, che condivide molti tratti caratteriali con
lo stesso Sherlock Holmes, diventa macchiettistico. Troppo poco genio, non più
eroe ed eccessivamente irresoluto. Non me ne vogliate. Sono una filologa. Ma
anche astrofisica per un dieci percento. Un vero matematico, che avesse
lasciato il dottorato di ricerca per aprire un bar, si comporterebbe come nelle
pagine del libro. Non come il buon - molto... molto buon... ma anche bravo -
Filippo in televisione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: 'Courier New';">Punto terzo: ma fate un po' come vi pare, oh! Io, gli episodi, li
ho visti tutti. E la sigla è strepitosa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
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<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/9xaOIHy2B8I/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/9xaOIHy2B8I?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
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Ludovicahttp://www.blogger.com/profile/03082874131001208530noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4498084731425896100.post-11970053592353170272016-02-21T12:25:00.000-08:002016-02-21T12:25:37.619-08:00Lavori in corso: non parlare al garagista<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Questo è un post con colonna sonora.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><br /></span>
<div>
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><b>PRIMO TEMPO</b></span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Johann Sebastian Bach, </span><i style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Aria sulla quarta corda</i><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"> BWV 1068.</span></div>
<div>
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Premere play e proseguire nella lettura.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><br /></span>
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><br /></span></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/qHJRaqaHiEc/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/qHJRaqaHiEc?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><br /></span>
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><br /></span>
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Osservate il garagista nel suo habitat naturale.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Mimetizzato fra gli scatoloni e i pallet accatastati in architetture post-futuriste, l'esemplare femmina in video (</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>...video al momento non disponibile per problemi tecnici... ci scusiamo per il disagio</i></span><span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">) ciondola rilassato - pigiama stropicciato, lembo di maglietta intima che fuoriesce dall'elastico dei pantaloni - diretto al tavolo della colazione da giorno libero: caffellatte e ipercalorico muffin burroso senza glutine. Con gesto distratto scosta dagli occhi uno degli indomabili ciuffi che compongono la rigogliosa quanto informe chioma di capelli castani. Uno sbadiglio leonino per salutare la giornata e inizia a sorseggiare la </span><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">calda</span><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"> </span><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">bevanda decaffeinata, nel beato silenzio della sua tana solitaria.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Questa breve scena del rituale domenicale illustra in maniera abbastanza esauriente la natura schiva e burbera del garagista, animale sempre a rischio di estinzione, per via della sua tipica reticenza a socializzare e legarsi con altri esemplari della propria specie.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Il garagista non è razzista, sessista, non ha pregiudizi verso culture né religioni diverse. Non ha orientamenti politici particolari, non ha una fede calcistica né nessuna fede in particolare; infatti, tende all'agnosticismo, ripetendosi continuamente la socratica logica "so di non sapere". Per contro, è molto tollerante verso le credenze e le ideologie che non gli/le appartengono; purché queste ultime non limitino la sua libertà di pensiero, la sua privacy e libertà d'azione - e isolamento - nel proprio habitat.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Fine primo tempo. Ovunque voi siate arrivati, fermate la musica.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Se lo gradite, ascoltate l'intero brano, ma attendetene la conclusione in questo punto, non continuate la lettura.</span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><b>INTERVALLO</b>... non contate le pecore o vi addormentate!</span><br />
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<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/DSjZwRRD73U/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/DSjZwRRD73U?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><b>SECONDO TEMPO</b></span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Claudio Baglioni, "Dov'è, dov'è", dall'album "Oltre"</span><br />
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<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/oFzaUyKiQqQ/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/oFzaUyKiQqQ?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i>Questo secolo finisce dieci anni prima.</i></span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i>Il duemila ha perso la sua buona novella.</i></span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i>Ci resta solo Novella 2000,</i></span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i>ma vedremo ugualmente le stelle da vicino,</i></span></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i>perché i paparazzi hanno tutti... figli... MISSILI!!</i></span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i><br /></i></span>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">I garagisti non sono socievoli.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">I garagisti non fanno conversazione.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">I garagisti, sono gentili e sempre pronti a dare una mano, ma fanno amicizia solo con persone di cui si fidano; guadagnare la fiducia di un garagista è operazione lunga e complicata, con esiti spesso deludenti e frustranti.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">I garagisti non sono cattivi, sono solo molto schivi, anche se brillanti monologhisti poliglotti. E voi sarete confusi e arrabbiati, per via del loro comportamento sconclusionato e dissociato, e per questo sulla loro pagella scriverete sempre che "il garagista è uno studente eccellente, si impegna nello studio, approfondisce gli argomenti, è preciso e corretto nel portare a termine un compito; ma non partecipa in classe, non alza mai la mano, non parla e <u>non socializza col resto della scolaresca</u>". Dalla seconda elementare al quinto liceo. Sempre la stessa etichetta in calce. In prima si sono salvati, perché l'hanno fatta privata, con la maestra tutta per loro, che regalava rose e biscotti, e faceva usare loro i quaderni dei Ghostbusters per disegnare palline colorate e imparare la tabellina del due. La primina a cinque anni, che oggi va di moda, ma venticinque anni fa era sconsigliata e, ma perdincibacco insegnatele a scrivere con la mano destra, ma perché le permettete di scrivere con la sinistra?</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">I garagisti sono così.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Mancini. Primini quando nessuno lo è. Solitari, silenzioni e testa fra le nuvole, mentre a quattro anni tendono desiderosi la mano ad una macchina da scrivere che sanno già usare, mentre pletore di bambini troppo rumorosi e vivaci creano caos e distruzione intorno, nell'aula della scuola materna.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">I garagisti vi saranno simpatici ad una prima occhiata. Ma li detesterete ad una seconda, mentre vi chiederete perché non richiamano. Perché non rispondono. Perché da una parte sorridono - e credetemi, sono sinceri -, ma poi non si fanno più vivi.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Abbiate pazienza. Non chiedereste mai a un bradipo di correre i cento metri. Ma nemmeno i duecento o i quattrocento. Forse potreste chiedergli di battere il record del mondo su "il tempo più lungo per masticare e digerire una foglia di eucalipto".</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Ecco, più o meno è lo stesso. Non chiedete a un garagista di essere quello che non è. Non chiedetegli (o chiedetele) di fidarsi di voi al primo colpo. Non chiedete attenzioni e affetto come se foste amici dal primo momento. Perché non potrà darvi retta e alla fine se ne andrà. Siate pazienti. Siate voi fiduciosi. Perché già avete il suo rispetto. Il garagista femmina rispetta tutti. Rispettate i suoi ritmi. Se non scrive il blog. Se non risponde. </span><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">Se il lavoro poi si trova ed è anche un buon lavoro, in cui tutti vengono trattati con giudizio e umanità. Un lavoro dalla paga dignitosa e decorosa. Un bel lavoro... a contatto con la <i>classe</i>, con la squadra. Coi bambini rumorosi, che nel frattempo sono cresciuti. Sono diventati </span><i style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">le brave persone</i><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">, quelle che mandano avanti il mondo, un giorno alla volta, un granellino di sabbia alla volta. Il garagista lo sa che </span><i style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">le brave persone</i><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;"> sono preziose, sono importanti. Sa che lavorarci insieme è un onore, una chance e un notevole colpo di abbondanti, rotonde e grassocce terga.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">MA!</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Povera garagista, comprendetela. Una vita di solitudine, di pagelle col timbro rosso del "<b>non si integra con la classe</b>" non si cancella con un contratto di lavoro in tasca. Un contratto non cancella dodici pagelle e una laurea.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Siate clementi. Dietro ognuna di quelle pagelle si cela una storia da <i>Libro Cuore</i> in cui la piccola vedetta è marchigiano-abruzzese e sbircia desiderosa l'arrivo di qualcuno che la aiuti a raggiungere la macchina da scrivere in cima allo scaffale dei giochi, nell'aula dell'asilo. Solo che, certe volte, quel qualcuno non arriva. Perché la vedetta non parla, non sa come fare. Ancora non ha imparato. O forse la vedetta urla, chiede aiuto, ma i bambini intorno fanno più rumore di lei.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">E allora come si fa?</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Come si fa?</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">La piccola vedetta mette le cuffie e fa partire la musica, almeno non sente tutta quella confusione intorno a sé. Si becca la sua nota di demerito per le sue scarse capacità di socializzazione, evita le botte a scuola, gli insulti in cortile, gli scherni e la paura in bicicletta, l'emarginazione alle gite e alle feste di compleanno e continua a sognare. A fantasticare. A </span><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">credere che prima o poi qualcuno arriverà.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Dopodiché, per non morire di vecchiaia, passa da Ikea, si compra una bella scala, la monta col cacciavite di papà, si arrampica sullo scaffale dei giochi e finalmente raggiunge quella dannata macchina da scrivere.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Solo che...</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Eh be'... la garagista ha fatto tutto da sola. Non c'erano amici con cui sbagliare. Amici con cui imparare. Non c'era una squadra. La garagista ha imparato a fare per sé e per gli altri, non <u>cogli</u> altri. La garagista non socializza con la classe. Perché in classe fanno tutti paura.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">E se oggi la garagista passa otto ore al giorno gomito a gomito con <i>le brave persone</i>, come torna a casa la sera?</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Stanca.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Setolosa, zannuta e brontolante come un cinghiale.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Desiderosa di silenzio e solitudine. Desiderosa della sua pagella da testa solitaria. Senza più una parola per il suo pubblico da blog.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">La garagista si fa una bella cuccia di scatoloni, sprimaccia cuscini e piumoni, spegne i telefoni, spranga porte e finestre, chiude tutto il mondo fuori. Si abbuffa di dolciumi e legge un bel libro. Per ritrovare una parola. Per il giorno dopo. Per non deludere <i>le brave persone</i>. Per una pagella nuova, magari senza la nota di demerito.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Perché, anche se a volte ha l'impressione di essere capitata in una gabbia di matti, ultimamente pensa spesso "però... alla fine ho trovato un posto dove essere ME sta pagando davvero". E non solo in sporchi e sudaticci euro da bustapaga. Magari, anche se fuori di zucca, qualcuno che aiuti la vedetta a scendere dall'albero s'è trovato. Chi lo sa? Staremo a vedere.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Tanto, scala e cacciavite stanno sempre là, tra uno scatolone e l'altro.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Voi che ne dite?</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Avete la pazienza di aspettare con me e scoprire come va a finire?</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><br /></span>
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><br /></span>
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><b>ALLA PROSSIMA PUNTATA</b></span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><i>Si ringraziano, per l'inconsapevole partecipazione</i>:</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">- Il molto prolifico Johann Sebastian Bach, che oltre ad aver composto migliaia di note meravigliose, che hanno segnato l'inizio dell'era musicale moderna, ha sfiancato due mogli, per una produzione totale di venti pargoli... che vitaccia pover'uomo...</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">- Il poetico Claudio Baglioni, che con ritmo, armonia e parole ermetiche, sa rendere emozioni e pensieri in maniera inimitabile.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">- La maestra della primina, che aveva pazienza infinita, dolcezza infinita, intelligenza e sensibilità come non ho mai più trovato in altri docenti. E ha continuato a farmi scrivere con la mano sinistra.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">- Quelle bestie che mi hanno dato il tormento per tanti anni di scuola (in più di un istituto). Se non ci foste stati voi, non avrei potuto aiutare decine e decine di ragazzi e genitori, nell'arco di dieci lunghi anni di insegnamento e tutoraggio privato. Cazzarola però... avrei preferito studiarle all'università certe cose, piuttosto che fare da cavia io stessa dagli undici anni in poi... 'tacci vostra!</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">- Papà per i cacciaviti. Mamma per le penne e lo stimolo a scrivere, scrivere, scrivere ancora e scrivere come vuole il professore di italiano, tanto tu sei brava e se lo fai contento vedi che prendi 9... tanto è stato. Thanks mom!</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">- Le <i>brave persone</i>. Non disperate. Un giorno o l'altro, divento normale pure io. E magari vi richiamo.</span></div>
Ludovicahttp://www.blogger.com/profile/03082874131001208530noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-4498084731425896100.post-58619336851633480302015-12-01T03:22:00.000-08:002015-12-01T03:22:49.387-08:00Buongiorno per tutto il giorno!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzyGKv6p8nFd_q7w-0AVUpGoSTrI4hV10UwbQB3-mbHoqrJablp3P4J1cQOUo7lYwPaPYmE65UyoGgxhI0oAsIw9RVT7X3JBa9_-7Zgym7dn3zdWQgBkwb2OR9If82NZ_p6sOY2s3Bzl0/s1600/Colloquio.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="510" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzyGKv6p8nFd_q7w-0AVUpGoSTrI4hV10UwbQB3-mbHoqrJablp3P4J1cQOUo7lYwPaPYmE65UyoGgxhI0oAsIw9RVT7X3JBa9_-7Zgym7dn3zdWQgBkwb2OR9If82NZ_p6sOY2s3Bzl0/s640/Colloquio.jpg" width="640" /></a></div>
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<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Primo dicembre.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Niente di nuovo sul fronte occidentale (non per niente, sono vicina al Tirreno). </span><span style="font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">A parte che fra un po' faccio l'albero di Natale.</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">La comodità di stare nel garage? Non devi andare né su né giù a prendere gli scatoloni con le palline e le lucine e le stelline e le nastrine pelosine e qualsiasi altra cosina-ina-ina da appendere... sei già là e ti ci svegli davanti tutte le mattine, ihihihihihih!!<br />Signore e signori, per oggi vi auguro un buongiorno per tutto il giorno!</span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Arrivederci al prossimo post, quando sarò in vena di paroleggiare di più.</span>Ludovicahttp://www.blogger.com/profile/03082874131001208530noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4498084731425896100.post-67133802723362808772015-11-26T07:05:00.000-08:002016-04-03T02:32:18.665-07:00Non ci resta che piangere...<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La vita non è mai come la progetti.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Puoi mettere sveglie, timer, cronometri.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Puoi avere il Google Calendar più organizzato e articolato della Terra. Ma qualcosa, sicuramente, andrà come non te lo aspetti.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Prendete me, ad esempio.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Stamattina avevo puntato la sveglia ad un orario decente dato che, purtroppo, non sto lavorando (ma va'?! Ditelo che è un colpo di scena, che non l'avevate capito!) e l'inattività mi porta inevitabilmente ad andare a dormire sempre più tardi e, di conseguenza, a svegliarmi a ora di pranzo. Sono nottambula per natura, ma ciò non giova alla mia attuale vita professionale e sociale.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Mi piacessero almeno le discoteche o le feste... mannaggia...</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Fattostà. Sveglia, colazione, post brillante e ameno su Cenerentola e il Cinema, borsone, palestra.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Realtà: sveglia, colazione... e fin qui tutto ok... telefonata a mamma (in programma), protratta ben oltre il consentito. Tragedia!</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ma no. In fondo, oggi non ho impegni particolari: posso traslare tutto anche di un'ora o due.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Altra telefonata, decisamente fuori programma, decisamente sgradita, decisamente sgradevole.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Risultato: eccomi qua, ore 12:10, ancora in pigiama, vestaglia cogli orsetti, spettinata, letto disfatto, borsone abbandonato, post modificato.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ora posso dirlo, sono autorizzata: <b>TRAGEDIA!</b></span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Non è come pensate. Va bene, tanto per cambiare sono in ritardo. Sapete, io vivo nel cronico ritardo per le mie cose personali, pur di essere sempre puntuale nel mondo della professionalità... eh????</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Traduco: per dieci anni ho lavorato su tutto, e dico <b>tutto</b>, il territorio di Roma e Castelli per appuntamento. In sostanza, sono più raminga io della Compagnia dell'Anello (o del Ka-Tet di Roland Deschain, per chi avesse letto la saga della Torre Nera di Stephen King). Ciò ha generato in me due conseguenze:</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">1. essere mobile e motorizzata oltre ogni dire, con automobile, motocicletta (sì, mo-to-ci-clet-ta enduro, non uno scooter), treni, autobus, tram e quant'altro;</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">2. essere la fannullona più fannullona e trastullatrice che esiste dalle 8 alle ore 12, dal lunedì al venderdì, prefestivi e festivi esclusi.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">In conclusione: sono in ritardo sulla mia personale tabella di marcia che prevede estrazione dal pigiama, sistemazione della casa, sistemazione delle mie fibre muscolari e assottigliamento delle riserve lipidiche che risiedono, senza permesso di soggiorno, sui miei glutei. Poco male. Ci sono abituata. Fra mezz'ora Wonder Woman mi invidierà, per la velocità con cui avrò sbrigato le faccende.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Tutto ok? No. Lo dico e lo ripeto:<b> TRAGEDIA!</b></span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Torniamo un attimo alla telefonata. Non quella con mamma: quella è normale che sia una tragedia in itinere con finale felice. Perché, insomma, le madri e le figlie sono così: scatenano quotidianamente una Guerra Mondiale a colpi di insulti nucleari e frecciatine biologiche, ma si sa che finisce sempre a tarallucci e vino. Immaginate ora che la figlia sia pure unica e viva lontana: i filmoni di fantascienza che produceva Roland Emmerich negli anni '90 (<i>Stargate</i>, <i>Indipendence Day</i>, <i>The Day after Tomorrow</i>, per dirne alcuni) sono roba da dilettante in confronto.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Non quella telefonata lì.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">L'altra. La seconda subdola, piccola, inattesa, sgradita, sgradevole telefonata. Ecco, quella sì che è stata una tragedia.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Prima di andare oltre...</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>Mi rivolgo a te,</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>che mi hai appena intervistato,</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>che cerchi una segretaria personale:</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>sei un bravo ragazzo,</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>sei professionale,</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>sei in gamba.</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>Hai scelto un lavoro fecale,</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>ammiro che tu riesca a farlo con tanta nonchalance.</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>Se passi di qua, non prenderla sul personale.</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>Dopo tutto quello che ho vissuto lavorando,</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>ho deciso che voglio essere bisbetica,</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>logorroica,</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>stronza,</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>senza freni, ma non nel senso che hai inteso tu.</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>Grazie di aver chiamato.</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>Un consiglio: anche tu hai molto potenziale,</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>se puoi, cambia lavoro.</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: lime; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Drin! Numero privato.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Già qui, storco il naso.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><i>Altolà!</i></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><i>Chi siete!</i></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><i>Cosa fate!</i></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><i>Cosa portate!</i></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><i>Sì, ma quanti siete!</i></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><i>Un fiorino!</i> </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Giuro che al prossimo numero privato che mi chiama, risponderò così.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Realtà: Pronto?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Sono la superditta (nome detto a trecento all'ora, reso incomprensibile. Secondo me lo fanno di proposito per metterti in difficoltà) organizzazione eventi. Sto cercando una segretaria personale. Stipendio netto: cifra astronomica. Sei interessata?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Certo che sono interessata. Di che si tratta?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io ditta, direttore, proprietario, gestore e capo della baracca lavoro per Nomi Galattici.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Wow. Ok, ne prendo atto (pensiero privato: già lavorato per Nomi Galattici. Non è che l'esperienza mi abbia arricchita granché, in tutti i sensi; se oggi sono qui un motivo ci sarà). Vai avanti, superditta.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Cerco pulzella segretaria personale.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Requisiti: single, lingue straniere, spigliata, acculturata, viaggiatrice, senza fissa dimora, senza progetti familiari da qui ai prossimi quarant'anni, gnocca, disponibile al "te la faccio vedere ma non la puoi toccare". Ma bada che siamo nell'ambiente dei Nomi Galattici. E comunque ti paghiamo il vestito di Armani, il tacco 12, il make-up e l'estetista.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Da parte mia, momento di silenzio e riflessione. Dopodiché: Ciccio, ho già lavorato per Nomi Galattici e la tua offerta non mi entusiasma (nel frattempo penso ai miei baffetti, al pigiama stropicciato, ai capelli "asciugatura post palestra in 30 secondi" che nemmeno l'asciugatrice dei panni della Whirlpool). O hai qualche carta che mi convinca, oppure mettiamo giù che ho da farmi la ceretta a casa stile Bridget Jones, altro che estetista.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Superditta per feste: ma tu hai potenziale, ho sentito quarantacinque ragazze prima di te, tu sì che sei convincente.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La mia risposta: ti ringrazio, ma non penso di essere la persona adatta a questo lavoro. Ma se vuoi continuare a farmi domande, ehi, sono nel mio anno sabbatico dallo sfruttamento femminile per la manodopera intellettuale, ho tempo da perdere.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Dopo qualche altro insulso ma divertente convenevole, viene il meglio.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ragazzo superditta: hai qualche foto?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: le hai già viste sull'annuncio.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Superditta: no, dico qualche foto più seducente. Se ci hai lavorato, sai che Nomi Galattici amano la seduzione.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: sì, proprio perché conosco la natura di Nomi Galattici me ne sono andata. Io sono bella, ma non sono seduttiva. Sono elegante.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Superditta (imperterrita): se dovessi sedurmi, come verresti al colloquio di persona?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: ancora... te l'ho detto, non ti devo sedurre. Se hai cervello, ti seduco con l'intelletto. Vengo con gonna sopra al ginocchio e camicia aderente. Sono alta 1.75 e porto la 48, fattela bastare.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Superditta: ma non vuoi proprio provare a mandarmi foto sensuali?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io (pensando che la foto più sexy che ho è quella che mi scattò mamma a 5 anni sul water): guarda, ho un paio di scatti vestita per matrimoni. Ti mando quelli se vuoi.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Superditta: foto in costume? 5-6 scatti?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: 5-6 scatti?!!!</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io, che l'effetto di una macchina fotografica su di me è peggio di una corona d'aglio su un vampiro.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Superditta: va bene dai, non importa. Ma qualche scatto particolare fatto col cellulare? Tutte le ragazze ce l'hanno, dai.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Scoppio a ridere, pensando che ieri ho fotografato la lista della spesa appesa al frigo, perché non mi andava di copiarla sul cellulare... secondo voi vale come scatto particolare?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Superditta: posso continuare con domande ancora più strane?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io (penso: sto sognando. Non posso fare un colloquio così ridicolo. Ma no, ha ragione lui. Nomi Galattici sono proprio così, lo sappiamo tutti): dai, avanti.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Superditta: che lingerie porti?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io (penso: quella della Coop): ehm... molto classica. Nera, liscia. A volte in pizzo (ma quando mai, che il pizzo mi dà fastidio??).</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Superditta: vestiresti con la lingerie in trasparenza?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io (ma mica so' Belen, sai come si vedrebbero bene i miei rotoli??): se devo portare un Valentino o un Armani, si può pure fare.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Superditta: le tue fantasie sessuali più spinte?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io (darla a uno con un minimo di cervello???), cercando di essere più diplomatica del mio pensiero: deve ispirarmi la persona, il resto viene da sé.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Superditta: ma ce l'avrai una posizione, un gioco che ti piace.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io (farti fare tac ed elettroencefalogramma prima di dartela, così verifico le tue capacità cognitive ed eventuali disfunzioni): no, non ce l'ho.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Superditta: la dai via facilmente?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io (di nuovo, a quelli col cervello sì. Per te e Nomi Galattici sono più blindata di una banca svizzera): no.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Superditta: immagina una festa o un convegno con Nomi Galattici. A loro piacciono le belle donne. Tu sei una da guardare e non toccare? Toccare un po' ma non esagerare? O magari tocca e divertiamoci?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io (se mi tocchi perdi un arto, se mi guardi con quegli occhi... apprezzerei che guardassi da un'altra parte ma, come mi insegna la mamma, la propria libertà finisce dove inizia quella altrui: non posso cavarti gli occhi dalle orbite. Troppo aggressiva??): guardare ma non toccare.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Superditta: ok. Scusa per le domande imbarazzanti...</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: non mi hai imbarazzata (ti sei solo ricoperto di ridicolo, ma non è colpa tua. La colpa è del sistema, perché Nomi Galattici fanno queste porcate e qualcuno deve svolgere il lavoro sporco per loro).</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Superditta: dovevo capire se avevi la forza di gestire la situazione. Ho collaborato con ragazze che ho ritrovato al letto con Mister X il giorno dopo. Sai, quell'ambiente è così. Una cena, il vino, Altre Sostanze e non ti ricordi più niente.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: ah guarda, io sono astemia (anzi, sono proprio una palla. Sono salutista, fissata con l'alimentazione, astemia, non ho mai fumato né fatto uso di Altre Sostanze, non faccio giochi promiscui, faccio sempre sport. L'unico maledetto vizio che ho è la Cocacola Zero!!).</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Superditta, che se ne esce con la frase del giorno: sai, mi hai convinto tanto. Vorrei davvero incontrarti, anche se non vuoi mandarmi le foto. Oppure mandami uno scatto solo. Tu hai un potenziale. Sei un po' frenata, anche se non so perché (ciccio, te lo dico io il perché: si chiama dignità, amor proprio e rispetto di sé). Ma tu sei quella rara bellezza che si può ammirare ma non toccare. Sei la donna che può esercitare influenza su chiunque. Perdonami la volgarità: tu sei quella donna che mi mette Nome Galattico in ginocchio, senza farsi sfiorare, dopo che è venuto nelle mutande.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: senti, sei un bravo ragazzo, ti ringrazio per l'offerta e per i complimenti. Conosco le mie potenzialità e le hai indovinate. Non mi interessa sfruttarle per lavorare con Nomi Galattici.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Superditta: ci vuoi pensare? Magari ti richiamo in futuro?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Io: come ti pare. Ciao.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Signore e signori, non dubitate delle credenziali del ragazzo di Superditta. Sono tanti anni che lavoro come libera professionista e riconosco un millantatore. Egli è veramente servo accondiscendente di Nomi Galattici. Ed è stato un onesto colloquio di lavoro telefonico. Un pre-colloquio.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Il ragazzo ha elogiato ogni mio potenziale. Ha inquadrato bene la mia figura professionale, l'ho capito da dettagli che ho omesso nel resoconto. Era educato, cortese, faceva solo il suo mestiere.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ma allora... perché dopo la telefonata mi sono sentita tanto sporca? Perché mi ha lasciato una terribile sensazione di disagio? Perché i Nomi Galattici sono gli unici che possono garantirci alti tenori di vita, magari infilandoci una banconota da 500 euro fra le tette?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Scusate, forse sputo nel piatto in cui mangio. Ma non ho studiato tanto, per essere un animale da esposizione. Non vivo in uno zoo.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Non sono l'elefante a cui tirare le noccioline dopo un'esibizione.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Probabilmente è un mio limite. Un mondo che non ho mai compreso e non intendo comprendere ora. Ma se l'effetto che mi fa una semplice telefonata è tanto invasivo, come essere molestata fisicamente, ve lo immaginate cosa significherebbe stare lì a farsi toccare il culo? Ma con che diritto un Nome Galattico ubriaco può toccarmi il culo?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">A volte mi viene proprio tristezza, a pensare in che mondo viviamo.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Sapete cosa? Adesso me ne vado in palestra, dove mi guarderanno perché non sanno fare altro. Perché sono bella e appariscente e non me ne importa un fico secco. Io indosserò le mie cuffie bluetooth, ascolterò la mia musica e sarò altrove. In un altrove dove posso essere considerata come <b>persona</b>, non come un pezzo di carta (la maledizione della laurea ottenuta)... o un anonimo pezzo di carne.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>Solo per i vostri occhi</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>che mi avete letta</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>che mi avete vista</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: magenta; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>LE MIE FOTO SEDUCENTI</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: lime; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: lime; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b><br /></b></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFRhyphenhyphenNtETjXs3HA9m8na_5vEcyJOlmvdkTWteT71x_UkPsHtBa0n5XeTMpK9oShylfYGk1dn_rvPIC1VJ9Oo4SjSS0PFnxZupNtwTgsTjc-90TRdpFW3pR7VKj6ZwoB9fS5-xTmhCHk4U/s1600/livigno.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFRhyphenhyphenNtETjXs3HA9m8na_5vEcyJOlmvdkTWteT71x_UkPsHtBa0n5XeTMpK9oShylfYGk1dn_rvPIC1VJ9Oo4SjSS0PFnxZupNtwTgsTjc-90TRdpFW3pR7VKj6ZwoB9fS5-xTmhCHk4U/s1600/livigno.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFRhyphenhyphenNtETjXs3HA9m8na_5vEcyJOlmvdkTWteT71x_UkPsHtBa0n5XeTMpK9oShylfYGk1dn_rvPIC1VJ9Oo4SjSS0PFnxZupNtwTgsTjc-90TRdpFW3pR7VKj6ZwoB9fS5-xTmhCHk4U/s640/livigno.jpg" width="640" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNMFj6y3tcpSv1xe2YZj0Ck_8rRjVNhDoZjPG6LmiCV8OtNEo9QUXv7m7E_ywXK0IRrcvNxZmBF7PWlg5X8kzBKk6cAKF6QvNaQGNYJMTbCiv6jrC54jIJeRTnZvX83IuF_u5YGc8xod0/s1600/mom.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNMFj6y3tcpSv1xe2YZj0Ck_8rRjVNhDoZjPG6LmiCV8OtNEo9QUXv7m7E_ywXK0IRrcvNxZmBF7PWlg5X8kzBKk6cAKF6QvNaQGNYJMTbCiv6jrC54jIJeRTnZvX83IuF_u5YGc8xod0/s640/mom.jpg" width="480" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiW-609s0J5b3FK1wLJEHWH_9Xom94QS00PzPtdqSx8kYZa68uQ7Tgn_u26K-KvX1p78lg1NSnYiIXOqG2DSrm8KFIFimeqRV7T4E2Gb0aC4VeNFBO_Nsy12i0IC5D1nchYig3TMvIGm9g/s1600/Sardegna.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiW-609s0J5b3FK1wLJEHWH_9Xom94QS00PzPtdqSx8kYZa68uQ7Tgn_u26K-KvX1p78lg1NSnYiIXOqG2DSrm8KFIFimeqRV7T4E2Gb0aC4VeNFBO_Nsy12i0IC5D1nchYig3TMvIGm9g/s640/Sardegna.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: lime; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b><br /></b></span></div>
Ludovicahttp://www.blogger.com/profile/03082874131001208530noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-4498084731425896100.post-84113467897102911362015-11-25T03:07:00.000-08:002015-11-25T05:57:43.825-08:00Laureata precaria. Ovvero: quando si è troppo fortunati per essere sfortunati<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Si lavora per vivere, non si vive per lavorare.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">In vita mia l'ho sentito ripetere spesso, da molti interlocutori. Alcuni seguivano la massima citata, altri meno.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Nel frattempo, però, qualcosa deve essere andato storto.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Veramente storto.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Il padre di mia madre, era un postino. Dopo diversi anni in sella alla sua bici, in un tempo in cui i portalettere conoscevano personalmente la maggior parte degli abitanti del paese e si fermavano a scambiare due chiacchiere con le signore casalinghe, vestite con l'immancabile vestaglietta smanicata multicolore, il cucchiaio di legno in una mano e i bigodini in testa, mio nonno fu promosso e spostato agli uffici. Non allo sportello, bensì alla mansione che oggi chiamiamo back-office. Insieme a lui, lavoravano due architetti e un ingegnere.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Quando mi raccontavano questa storia, io adolescente che sognavo di diventare una Indiana Jones in gonnella, arricciavo il naso inorridita. Pensavo a quei tre poveri uomini, che avevano studiato tanto, che avevano fatto chissà quali sacrifici, per poi vedere i propri sogni e progetti affogare sotto un'immane pila di lettere affrancate. Questo accadeva perché, come ogni giovane intellettuale che si rispetti (anche se ora probabilmente verrei definita poco carinamente <i>nerd</i>) immaginavo più che altro di vivere per lavorare: volevo essere una ricercatrice, punto e basta. Le altre opzioni erano da scartare.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Mi piacerebbe molto raccontarvi i perché e i percome di una scelta professionale così radicale in tenera età. E lo farò. Un'altra volta.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La realtà lavorativa dei trent'anni dopo la Seconda Guerra Mondiale era questa: se eri fortunato lavoravi e mangiavi. Se eri molto fortunato, studiavi, trovavi un lavoro qualsiasi e mangiavi. Se eri la fortuna personificata, trovavi il lavoro per cui avevi sgobbato anni e anni, sulle sudate carte di leopardiana memoria.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Dopodiché, c'è stato un bel ventennio d'oro, in cui tutti o quasi avevano la concreta chance di realizzare i propri sogni che, come ci insegna la Cenerentola di Walt Disney (la quale deve soffrire di qualche piccolo disturbo psicologico, perché non ho mai visto una sedicenne che subisce abusi familiari alzarsi la mattina canticchiando e col sorriso), i sogni son desideri di felicità. Fino alla recessione economica del nuovo millennio.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Realtà attuale? La sappiamo tutti. Disoccupazione a livelli vertiginosi, disponibilità di lavori più o meno specializzati ai minimi storici.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">MA!</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Un altro dei miei MA. La Signora Fornero (e ringrazi che Le ho accordato l'elegante appellativo "Signora"), qualche tempo fa ha detto che noi giovani italiani, in merito al lavoro, siamo <i>choosy</i>. A grandi linee, ci ha detto che siamo schizzinosi. Benissimo. Magari per qualcuno è vero. Ma magari per qualcun altro no.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Lasciate che vi racconti le mie ultime esperienze, così ci facciamo insieme un'idea della situazione.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Personalmente, come ogni essere umano, ho delle competenze, delle capacità innate, ma ho anche dei limiti che devo rispettare. Perciò è un po' improbabile che mi troviate a fare la cubista in discoteca o la cameriera in un pub, perché la confusione mi mette a disagio: tempo una settimana e mi ricoverano in neuro. Ciò non toglie che io sia dotata di buona manualità e forza fisica, per cui a lavorare in posti come Ikea o un Brico "X" mi sentirei come un porcello nel fango.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Poche settimane orsono, vado all'ennesimo colloquio, nella speranza di ottenere un posto come segretaria d'azienda. Il giovane che mi intervista rimane abbastanza entusiasta della mia persona, sono quello che cerca: ottimo inglese, ottimo computer, brava col bricolage, dinamica, precisa.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Anch'io lì per lì sono ottimista: mi hanno convinto soprattutto le reali 40 ore pagate una per una, con tanto di tredicesima e quattordicesima, ferie e malattia incluse.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Non mi piace molto la sua domanda: ma tu, con tutto questo curriculum, vieni a fare la segretaria per ripiego?</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Gli rispondo francamente: certo, perché voler impiegare venti minuti per arrivare al lavoro, invece di due ore e mezzo, ed essere in grado di mangiare tutti i giorni che compongono un mese è un ripiego.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Il tutto finisce in maniera positiva, con la bozza di contratto promessa per la settimana successiva.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Purtroppo, dopo tre giorni: tragedia! Il papabile datore di segretariato, mi telefona dicendo che il suo socio ha dei timori sulle mie troppe competenze. Delusa e notevolmente incazzata, chiedo delucidazioni: eh niente, tu sai fare troppe cose, magari vorresti trovare un lavoro più qualificante, in cui puoi crescere professionalmente, a fare la segretaria poi ti annoi e vedrai che te ne vai.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Inutili le mie spiegazioni sul fatto che semplicemente VOGLIO MANGIARE!!!! Che non ne posso più, a trentun anni suonati, di telefonare a casa da mamma e chiedere se mi manda dei soldi, nemmeno fossi una matricola universitaria fuori sede.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ingenua me, che speravo di poter finire come i colleghi di mio nonno, con la laurea appesa in casa, ricordo prezioso di un bel periodo della mia gioventù, e le tasche dignitosamente nutrite di un onesto lavoro dipendente.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Sciocca me, che ho un'amica che lavora in una catena di alimentari e ho pensato che, hai visto mai, poteva presentarmi il direttore, una stretta di mano e un curriculum e poi chissà. Giusto l'altra sera, colei mi raccontava di un'altra sua conoscenza che le aveva chiesto aiuto: stessa mia situazione, laureata in giurisprudenza, in mezzo a una strada, senza mangiare. Indovinate? Il direttore megagalattico del supermercato non l'ha presa. Perché? Ovvio: ma lei è laureata, lavorava alle risorse umane, io mi vergogno a offrirle un posto da cassiera.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Adesso mi rivolgo a voi, cari imprenditori italiani: finiamola con questo ragionamento del piffero, per cui noi laureati siamo degli animali pericolosi che cercano la carriera a tutti i costi. Le carriere straordinarie (come canta Cristicchi nella sua profetica "laureata precaria") sono sogni per ventenni o per maledetti sociopatici, che fanno del lavoro la propria ragione di vita. Noi non siamo un pezzo di carta qualunque, emesso dalle università e firmato dai rettori. Non siamo il nostro linguaggio forbito o la capacità di risolvere equazioni di grado n a più variabili. Noi siamo persone, esattamente come voi. Vogliamo una famiglia, vogliamo una dignitosa indipendenza, vogliamo avere un posto dove tornare la sera che sia <b>nostro</b>, non il comodato d'uso gratuito di ciò che i nostri genitori hanno creato per loro stessi.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">E a voi imprenditori senza scrupoli, che pensate di poterci sfruttare, che ci trattate come merce a consumo: ma davvero credete che possiamo campare lavorando 60-70 ore alla settimana percependo uno stipendio di 800 o 900 euro? Ma io, che vivo sola perché con quell'orario di lavoro non ce l'ho il tempo di avere una vita sociale, figuriamoci di farmi una famiglia, come posso fare la spesa, lavarmi i costosissimi tailleur che tu pretendi che io indossi, stirarmi le camicie e pulire una casa in cui vado solo a dormire? Facile? Mangio fuori e prendo la donna delle pulizie? Allora devi pagarmi di più, per essere la tua schiava, perché 900 euro non bastano per mangiare tutti i giorni in rosticceria, purtroppo ho anche tasse e bollette che mi aspettano nella buca delle lettere.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ora basta. Non diteci che siamo fortunati. Perché a vivere un presente sulle spalle delle nostre famiglie, senza alcuna possibilità di costruirci un futuro, non è fortuna.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">E ricordatevi che voi state pagando l'INPS per pagare la pensione delle vecchie generazioni. Se non ci mandate a lavorare, a fare le cassiere, le commesse, le segretarie, le operaie, la vostra pensione non ve la pagherà nessuno.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><br /></span>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn3KDV11fm7j4RX2HLWT45tRCQbwsa80WBLuFPL8oJmzhUOPSiehRKKxz98heTzvv0eR52zZInys9bKRI-V0DfE8H0eU6NQIwd-NPyotwtey2lkAwW9BRxR23LwLNLT3X_PrGfBHRwGF0/s1600/dangerous_degree_signed.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn3KDV11fm7j4RX2HLWT45tRCQbwsa80WBLuFPL8oJmzhUOPSiehRKKxz98heTzvv0eR52zZInys9bKRI-V0DfE8H0eU6NQIwd-NPyotwtey2lkAwW9BRxR23LwLNLT3X_PrGfBHRwGF0/s640/dangerous_degree_signed.jpg" width="524" /></a></div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><br /></span>Ludovicahttp://www.blogger.com/profile/03082874131001208530noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-4498084731425896100.post-40723745304470077462015-11-23T10:23:00.000-08:002015-11-23T10:53:58.709-08:00Vita da Garage: istruzioni per l'uso<span style="color: lime; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>Data di decorrenza del contratto di locazione: 20 novembre 2015.</b></span><br />
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<span style="color: lime; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>Locatore: Google.</b></span></div>
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<span style="color: lime; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>Conduttore (ovvero occupatore del blogspazio): Ludovica, in arte ma senza parte, Ludo.</b></span></div>
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<span style="color: lime; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>Tipologia di locale: garage, blog. Personal blog? Job blog? Garageblog?</b></span></div>
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<span style="color: lime; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>Metri quadrati: variabili.</b></span></div>
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<span style="color: lime; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>Gigabyte quadrati: ??? Qua stiamo esagerando...</b></span></div>
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<span style="color: lime; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>Indirizzo: Ludo's Garage blogspot.</b></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><span style="color: lime;"><b><br /></b></span></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><span style="color: lime;"><b>Il conduttore si impegna a comportarsi in maniera adeguata?</b></span></span></div>
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<span style="color: lime; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>Ci proverà.</b></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Signore e signori, buonasera. O almeno, nel momento esatto in cui sto scrivendo, è sera; per quanto il Google-orologio sia regolato su un fuso orario a me ignoto e, in questo preciso istante, sia troppo pigra per andare a vedere come reimpostarlo su GMT+1, Roma, Parigi, Bruxelles. Chiedo venia.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Fuori piove ed è arrivato un freddo umido che fa scricchiolare le ossa perfino ad una balda giovine come me. Per fortuna, tra le mie cianfrusaglie, ho riscoperto una stufetta elettrica ai cristalli di quarzo e una bella coperta di pile. Pare proprio che, anche per questo inverno, me la caverò. Almeno sull'argomento "come non morire con le terga trasformate in cristalli di ghiaccio".</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ma non siamo qui per parlare di meteo e stagioni, per quanto possano influenzare in maniera consistente l'andamento vitale di chiunque</span><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">In meno di tre giorni, ho riscosso un inaspettato ed insperato successo sulle pagine social da me create: Facebook in primis, Pinterest, Twitter e, ovviamente, Blogger. A tutti: un grazie dal più profondo del mio cuore. Iniziare con 88 (attuali) "mi piace" su Facebook è un grande incoraggiamento.</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5sN2FrUrSK2FoUbnmzfg05iercYkzWD47qBz4wYETo3R3JZBiRJJCEE4QS96nc8DN39218mSVZxQ-olhGnimUORTRonhkSLmtW6GyC9-EMErFg92FDwQaHH3SKM4CBsRzDZCi_s4uQGY/s1600/lavalamp.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5sN2FrUrSK2FoUbnmzfg05iercYkzWD47qBz4wYETo3R3JZBiRJJCEE4QS96nc8DN39218mSVZxQ-olhGnimUORTRonhkSLmtW6GyC9-EMErFg92FDwQaHH3SKM4CBsRzDZCi_s4uQGY/s320/lavalamp.jpg" width="213" /></a><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Come ogni conduttore perbene (nel mio caso conduttrice perbene), mi sono impegnata a fare del mio meglio. Ho arredato lo spazio a mia disposizione con mobili essenziali ma eleganti, ho steso un foulard qui, ho appeso una tenda lì... ehi tu, laggiù! Non ti azzardare a toccare la mia <i>Lava Lamp</i>!</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Punto primo: mi segue fedelmente dal primo giorno di università, perciò ci sono ultra affezionata, guai a te se la rompi.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Punto secondo: quando è accesa, e sfrutta i moti convettivi per far galleggiare le bollone di cera, scotta più di una pentola di pasta e fagioli.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Giù...Le...Mani!!!</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Vedete, non manco mai di consigliarmi con amici, parenti e conoscenti quando inizio un nuovo progetto; fosse anche uno nato per caso e per istinto, come questo, figlio di tante emozioni contrastanti e molta, forse troppa, tenacia. I cosiddetti feedback sono importanti.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ho ricevuto preziosi consigli, critiche costruttive, osservazioni inaspettate, dubbi e timori di chi mi vuole bene e vorrebbe proteggermi ad ogni costo. Ascolto e sono grata. Faccio tesoro. Rimugino e rifletto. A volte, come chiunque abbia una creatura neonata da coccolare e vorrebbe sentire solo complimenti, ci rimango un po' male. Fa niente: il bello della diretta.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Di nuovo, modifico, aggiusto, accordo (nel senso musicale del termine), accontento (il cliente ha sempre ragione... nei limiti del rispetto altrui, sia chiaro).</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ora però, tocca a me.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Torno alla domanda d'esordio? Cos'è questo blog?</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Risposta iniziale, tutt'ora valida: una vetrina. La mia vetrina.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Forse incompleta.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Mi adeguo ai tempi, che a volte non mi rispecchiano, tant'è che per ironizzare, sdrammatizzare e perché no, vantarmi un po', certe volte mi autodefinisco anacronistica. Se poi io sia troppo indietro o troppo avanti, lascio decidere a voi. Mi adeguo: è una sorta di reality show. Il mio reality show. <b>Ludo's Garage</b>.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Qui io vivo, sogno, mi arrabbio, amo, odio, dormo, mangio, faccio sport, cerco lavoro, espleto altre funzioni. Qui è dove ho parcheggiato tutti i miei effetti, in attesa di un futuro in cui i metri quadrati siano reali, non solo rappresentati in byte di memoria su un server. </span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ci sono scatoloni di Ikea in ogni dove. (Io adoro Ikea!! La mia logica soluzione svedese ad ogni problema organizzativo!) Quelli di plastica polipropilenica (e adesso provate a dirlo cinque volte di fila a voce alta, ihihihihih!) trasparente: sono a tenuta stagna, impilabili e potete guardarci attraverso, senza dover scrivere romanzi per ricordare cosa è finito dove.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ci sono buste, bustine e bustarelle, di oggetti che, ma sì, dovrei buttare, magari domani, se passa il netturbino, forse dopo le Feste. I libri. I miei poveri libri, accatastati alla rinfusa, senza più un'archiviazione decente.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">In ogni dove: il caos che contraddistingue ogni garage. È inevitabile, anche la persona più metodica (e fatevelo dire da un'assiriologa, che dell'aggettivo "metodico" ha fatto il proprio stile di vita), alla fine, cede alla tentazione di stipare nell'angolo, nel ripostiglio, l'oggetto che vorrebbe buttare, che non serve, ma chissà, un giorno potrebbe tornare utile.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Troverete battute sciocche e frasi inutili? Può darsi.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Troverete post che non vi piacciono? Non è da escludere.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Sulla sidebar spunteranno vignette e pubblicità (di attività che IO svolgo o sperimento, scelte da me legalmente e liberamente) che vi infastidiranno? Come si dice... <i>po' esse</i>!</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Avrete voi potere di farmi cancellare alcunché? No.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ne parleremo. Ne discuteremo pacificamente. Ci confronteremo.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ma questo è il mio garage. Rifletteteci bene: un <b>g a r a g e</b>, la nicchia della nicchia della nicchia della società. Lo spazio morto, il dimenticatoio, il posto in cui si relegano gli attrezzi di bricolage dei mariti, perché lasciarli in salotto proprio non è il caso. Perciò, già mi rannicchio nel mio pile, a cercare di scongelarmi i torniti glutei al tepore di 400 watt di stufetta... non chiedetemi l'impossibile!</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">MA!</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Eh be', qui ci vuole un bel "MA". Come ho già detto, questa non è una resa. Non è una lamentela. Non mi sto nascondendo. Tutt'altro.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><i>Ludo's Garage</i> è un nuovo inizio. Un progetto. La ricerca di una nuova me, al livello professionale.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Avete idea di quante grandi idee sono nate in un garage? Innumerevoli! Una per tutte: la mela morsicata più famosa del mondo, ad opera di un uomo (un folle, un genio, un visionario) che la parola "lavoro" ce l'aveva nel nome. Miei cari avventori, un inchino all'immenso, purtroppo compianto, Steve Jobs e all'azienda che ha cambiato il modo di pensare le macchine calcolatrici: <b><span style="color: lime;">A</span><span style="color: yellow;">p</span><span style="color: orange;">p</span><span style="color: red;">l</span><span style="color: #b4a7d6;">e</span> <span style="color: cyan;">Inc.</span></b></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Insomma... non che io abbia tali sogni di maestà e grandezza. Probabilmente, non ne avrei nemmeno le capacità. Ma a pensarla così, a quanti milioni si possono fare, scrivendo diagrammi di flusso e giocando con un saldatore nel garage di papà, mi sembra che la stufetta scaldi un po' di più.</span></div>
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<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/oObxNDYyZPs/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/oObxNDYyZPs?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Concedetevi quindici minuti per ascoltare questo discorso.</span><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Rivolgo l'invito specialmente ai ragazzi che, come me, sono in cerca di un nuovo cammino.</span></div>
Ludovicahttp://www.blogger.com/profile/03082874131001208530noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-4498084731425896100.post-52460175680476556832015-11-21T03:53:00.002-08:002015-11-21T04:12:44.631-08:00Come tutto ha inizio,tra la polvere e gli scatoloni<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Eccoci qua, un polveroso garage pieno di scatole numerate, buste blu di Ikea in ogni dove, pronte per essere spostate di nuovo. Destinazione: ignota. Ovunque mi porti il prossimo contratto di lavoro. Già, già.</span><br />
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Mi presento: Ludovica Palestini, 31 anni (per ora), italiana, segno dell'ariete, laurea in una roba archeologica che non interessa a nessuno detta assiriologia, maturità linguistica presa col massimo dei voti, lode, bacio accademico, lucine di Natale messe per l'occasione, complimenti della commissione e quant'altro.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">In cerca di lavoro.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Scusate, sono troppo orgogliosa e presuntuosa per definirmi disoccupata. No, non ci sto. Disoccupato è quel poveraccio che si arrende all'evidenza dei fatti, ovvero che il mondo del lavoro è più feroce di un branco di leoni dopati che insegue la povera gazzella, qualcuno le dia una Redbull per favore, così mette ali di caffeina e non quelle del padreterno, finendo nel felino menù. Ma si sa, tutti devono mangiare. I carnivori, gli onnivori, gli erbivori e tutti gli ennevori (dalla lettera n, che in matematica indica "al suo posto mettici il cavolo che ti pare"). Solo che il povero disoccupato non ne può più, non vuole andare a brucare l'erba col rischio perenne che un leone gli morda il quarto posteriore. E allora si arrende. Poveraccio, ha ragione.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Perché non mi piace definirmi disoccupata? Perché sono matta, ancora non mi sono arresa. Ovvio, al momento ho due mestieri molto proficui:</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">1. farmi mantenere nonché passare gli alimenti dai miei affetti più vicini;</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">2. confrontarmi con realtà umane e professionali variegate e multicolori, al fine di recedere dal contratto di lavoro n. 1. Una libera professione molto interessante, quest'ultima, che ti arricchisce cerebralmente come nient'altro sa fare.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">A tutti gli avventori, vi prego, risparmiatemi la paternale "potevi pensarci prima, invece di laurearti in una materia così inutile come l'archeolgia". A conti fatti, tornando indietro non mi iscriverei proprio all'università! Fermo restando che, su un piano personale, non me ne pento assolutamente perché era quello che volevo studiare e mi sono divertita come al luna park, al livello pratico, oggi avere una laurea (più o meno qualsiasi laurea) è come andare in giro con un certificato di positività all'HIV o alla lebbra (la quale, comunque, per quanto infettiva si cura cogli antibiotici perché è un batterio... storia purtroppo non valida per il temibile virus che spesso sfocia nella sindrome da immunodeficienza acquisita). Il diploma è un passepartout molto più efficace e, dato che mi sono diplomata a 18 anni, avendo fatto la primina, ora avrei ber tredici (13) anni di contributi versati. Non zero (ZERO) perché con tutte le mie competenze ho sempre lavorato con contratti a progetto oppure, udite udite, a collaborazione occasionale: quelli che si fanno alle liceali baby sitter che si guadagnano da sole la paghetta.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">13 anni. Come le lingue che ho studiato. Non ci credete? Peggio per voi. Anzi, adesso ve le elenco:</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">MODERNE</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">- inglese</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">- francese</span></div>
<div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">- tedesco</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">- spagnolo</span></div>
<div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">- portoghese</span></div>
<div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">- olandese</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">ANTICHE</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">- latino</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">- etrusco</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">- egiziano antico (geroglifici)</span></div>
<div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">- svedese antico (norreno)</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">- sumerico</span></div>
<div>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">- accadico</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">- ittita</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Carine, vero?</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Bene, se oltre ad avervi snervato, vi ho incuriosito, leggete la mia lettera di presentazione, che un giorno mi è venuto in mente di pubblicare su internet. Ad un'altra storia, i commenti e le proposte lavorative che ho ricevuto in seguito alla mia mossa telematica.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><br /></span></div>
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<span style="color: lime; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b><a href="http://ludosgarage.blogspot.it/p/lettera-di-presentazione-freestyle.html" target="_blank">Lettera di Presentazione Freestyle</a></b></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Per concludere. Perché sono qui? Cos'è questo blog?</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La mia vetrina.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Una volta, avevo un progetto. Promuovere la cultura. Insegnare al mondo quanto può essere bello conoscere, sapere, scoprire, studiare. Volevo dimostrare che si può e si deve insegnare giocando, "ludendo docere", come si dice in latino. E se avete voglia di dare un'occhiata, esiste un blog abbandonato, diroccato, pieno di lacrime, ragnatele, frustrazione, delusione, sogni infranti, che non ho la forza di cancellare, non tanto per me, quanto per tutti quelli che mi hanno aiutata, sostenuta, mi amano e credono costantemente in me:</span></div>
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<span style="color: lime; font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b><a href="http://ludendodocere.blogspot.it/" target="_blank">Ludendo Docere</a></b></span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Sempre io, la mia logorrea verbale, la mia arguzia, ma molto meno arrabbiata e tagliente.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Oggi me ne sto in un garage, perché ho finito i soldi per pagare un bel loft in cui impartire perle di saggezza multirazziali, multiculturali, multisociali.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Sto qui a non arrendermi, a mettermi di nuovo in mostra, ma senza compromessi.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">So fare un sacco di cose. So parlare bene in italiano, conosco il congiuntivo, l'uso della punteggiatura e scrivo in courier, per la stortura di naso di tutti i blogger professionisti, perché a cinque anni sapevo già usare la macchina da scrivere e questo font me la ricorda.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Sono tecnologica, sono spigliata, sono empatica (forse troppo), sono social ma non sono socievole. Sono molto educata e formale, elegante e raffinata. So usare trapani e cacciaviti, se preferite, andando in giro sulla mia moto enduro con Timberland nere di pelle e jeans.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Sono il vostro jolly versatile, il coltellino svizzero di McGiver.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ma sappiatelo, non avere al momento un impiego stabile non mi spinge ad accettare di essere sfruttata. Possiamo parlare di partita IVA, se la paga è così buona che mi permetta di versare contributi e avere due soldi per pagare il Tachiflu quando ho la febbre e il biglietto del treno in agosto, quando torno dai miei genitori.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Lavorerò il numero di ore che mi pagherete: se sono 40 settimanali, non ne farò 60. Posso lavorare sabato e domenica, Natale Pasqua e Pasquetta. Ma avrò un giorno libero a settimana. Sono stacanovista, ma non porterò il lavoro a casa, a meno che non sia crollato l'ufficio e l'unica speranza di salvezza sia il dropbox che avete aggiornato controvoglia.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Sono brava. Mettetemi alla prova e rispettatemi. Ciò che di buono mi darete, sarà ripagato al cento per cento.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Sono a Sud di Roma se mi cercate.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Per tutti gli altri, i ragazzi che sono passati di qui per caso, i lettori annoiati, i web-blog-social-nauti: salute a voi! Parliamo?</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Ai disoccupati o ai cercatori di lavoro: non vi arrendente! Se anche i leoni corrono dietro di voi, non bevete né mangiate da settimane perché è periodo di magra, prima o poi la Redbull arriva. Se la danno ai personaggi cretini di quelle vignette, perché a noi no?</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Salute a voi!</span></div>
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQAdIEDANhbU1bHKo9hEWW9k2v4E9ZvFcmVOfoiVY6GldKA1kmGHDaKQ6UeUdgJvvk5nUrAz2xZAgqwhZXRM0ZmkeiXLtKWegqvOw0WwFCfPdKuZc47ARhiKe1-bhJ-zuSvJGQc9A1OV8/s1600/DSCF4223.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQAdIEDANhbU1bHKo9hEWW9k2v4E9ZvFcmVOfoiVY6GldKA1kmGHDaKQ6UeUdgJvvk5nUrAz2xZAgqwhZXRM0ZmkeiXLtKWegqvOw0WwFCfPdKuZc47ARhiKe1-bhJ-zuSvJGQc9A1OV8/s640/DSCF4223.JPG" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br />
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: small;">Della serie "perché io ci metto la faccia": salve!</span></td></tr>
</tbody></table>
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Ludovicahttp://www.blogger.com/profile/03082874131001208530noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-4498084731425896100.post-51173206222419830682015-11-20T15:49:00.001-08:002015-11-21T02:59:07.893-08:001...2...3... il gelido robottino vuole dire la sua<div dir="ltr">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: large;">Un messaggio dall'oltretomba?<br />
No... dall'oltrecomputer che adesso mi è di fronte, mentre scrivo castronerie sul mio smartphone targato Google Android.</span></div>
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<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinf26OWv39sK21MsM21BQha6_7BJ7a2_SCPOcp3mYseYuLiFph1fvWxv0BhHK3iRMgbrVvbaTKmzPAsWmsghRTSaX26K1wmZyMF005LB9Jd8UbHFaNjQbROn3aWJGJhUaHwcPwGYagt90/s1600/shot_1432991384882.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinf26OWv39sK21MsM21BQha6_7BJ7a2_SCPOcp3mYseYuLiFph1fvWxv0BhHK3iRMgbrVvbaTKmzPAsWmsghRTSaX26K1wmZyMF005LB9Jd8UbHFaNjQbROn3aWJGJhUaHwcPwGYagt90/s400/shot_1432991384882.jpg" width="400" /> </a></div>
Ludovicahttp://www.blogger.com/profile/03082874131001208530noreply@blogger.com2